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sabato 15 giugno 2013

Succede a Procida

"Veramente anomalo mettere il bastone tra le ruote ad un iniziativa di gran valore etico. Un iniziativa volta a : aggregazione, solidarietà, istruire al riciclo delle cose, alleggerire la spesa di conferenza rifiuti, sostegno alle fasce deboli…….sull’isola d’Ischia abbiamo fatto un simile evento(baratto e cibo gratis) il tutto all’interno di una pineta con annesso senso dell’uso di un bene comune(pinete) e il comune in causa Casamicciola è stato ultra disponibile ed il sindaco presente e partecipe all'evento. Intimare fino a denuncia scritta un iniziativa del genere crea davvero rammarico e senso di repressione, un vero e proprio abominio verso chi nulla lucra , ma solo armato di entusiasmo promuove un evento di frequente uso in ognidove,che dire, non posso che dare aiuto a divulgare l’assurdo “stop” e invogliarli a combattere mediando per far si che questa giornata avvenga e sia ripetuta. Non dimentichiamo che veniamo da 2 anni di assottigliamento dei "conti in famiglia" e che si prospettano non meno rosee previsioni, quindi massima disponibilità a tali iniziative che veramente sono il cuore pulsante della “comunità”.
Come attivista 5 Stelle e semplice cittadino condanno l' atto e pieno aiuto al gruppo Procida."

da un artigiano - Succede a Procida :hanno bloccato una manifestazione a favore del riciclo e della riduzione dei rifiuti promossa da casartigiani, da noi facciamo la differenziata, comitati civici ed ambientalisti. 
Sull’isola di Arturo continua l’aspra polemica per l’annullamento della 1° fiera dell’usato, del baratto e dell’artigianato locale a seguito di una lettera-denuncia a firma del presidente dell’ascom provinciale, cav. Petro Russo. A protestare sono non solo i cittadini procidani,
ma anche e soprattutto i membri del comitato promotore tra i quali figurano la delegazione locale di Casartigiani e quella della Federconsumatori. Quindi una guerra tra categorie ed associazioni che non mancherà di lasciare strascichi di polemiche e qualche ferita tipica di un vero e proprio scontro tra poveri, oramai sempre più frequenti in questo periodo di profonda crisi. Anche se guerre e battaglie portano a ben poco, se non a disperdere energie positive utilizzabili per scopi ben più costruttivi. La nota-denuncia del presidente Russo inviata alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri, all’ASL, pone l’accento su una serie di normative fiscali, amministrative, igienico-sanitarie. Una lunga enunciazione di principi e norme –di per sé con contenuti vaghi e meramente di indirizzo- che, se accolte, rischieranno di mettere in pericolo sagre, mercatini, feste patronali, raccolte di beneficenza, non solo a Procida ma nell’intera provincia di Napoli. Si rischierebbe, pertanto, di disperdere un patrimonio di idee, tradizioni, culture, usi e costumi che continuano a rivivere solamente grazie al volontariato. La maggiore delusione delle tante associazioni risiede anche nel fatto che eventi come i mercatini del baratto e dell’usato vengono promossi non solo per venire incontro alle esigenze dei consumatori ma anche per diffondere una cultura nuova basata sul riuso e riciclo delle cose usate e sulla riduzione dei rifiuti in generale, tematica più che mai attuale soprattutto nella nostra provincia. Sull’isola, nel frattempo, le associazioni non si danno pace, scoraggiate da tale gesto difficilmente rinvenibile in altri comuni d’Italia. Rischiano così di saltare definitivamente feste e sagre che, oramai, erano diventate un elemento di richiamo turistico su larga scala: Festa del Vino, Sagra del Limone, Benvenuta Estate, Cortili in Musica. Una notizia shock che ha fatto rapidamente il giro della rete raggiungendo le numerose associazioni di volontariato sparse per la provincia di Napoli e che hanno collegamenti e collaborazioni con le associazioni procidane, tutte pronte a scendere sul piede di guerra, dando vita ad uno scontro tra hobbisti e lobbisti. Un gesto che pone, come già affermato, anche un problema politico visto che l’ente capofila del mercatino procidano era la delegazione locale di Casartigiani, il principale sindacato che tutela e promuove l’artigianato in tutte le sue forme.
Qui la denuncia ricevuta

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